Italian Barometer Diabetes Report 2015 fotografa obesità e diabete nel Paese





640 milioni di obesi, 1,5 chilogrammi di aumento del peso medio della popolazione mondiale ogni dieci anni dagli anni ’80: sono le ultime drammatiche cifre sull’avanzare della “piaga” obesità nel mondo, messe nero su bianco all’inizio di aprile 2016 da una delle più autorevoli riviste medico-scientifiche internazionali, The Lancet. Viene quasi da dire: era ora. Ancora troppo spesso si considera l’obesità una condizione estetica e non una vera e propria malattia. L’obesità è causa, in primis, di aumentato rischio di diabete di tipo 2, quindi di malattie cardiovascolari e di alcune forme di tumore; essere sovrappeso od obesi riduce il benessere psicologico, determina un impatto negativo sulla funzionalità fisica, con diminuzione della capacità di compiere anche le più semplici attività quotidiane, e sulla funzionalità sociale, con depressione, distress, cattiva qualità di vita,” commenta Paolo Sbraccia, Presidente della SIO (Società italiana dell’obesità)

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Pubblicato il: 23 Maggio 2016

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