In volo lo Stratolaunch: l’aereo più grande al mondo





Lo Stratolaunch, l’aereo con l’apertura alare più ampia ad aver mai volato, ha appena svolto un ottimo volo di prova. Ha superato i 300 km/h e raggiunto un’altitudine di 5,8 km. Ma il suo obiettivo è arrivare a 10 km, per “lanciare” satelliti in orbita.Scorciatoia per lo spazio. Nel suo volo di 2 ore e mezza sopra il deserto del Mojave (California) il colosso non aveva alcun cargo, ma fra le due fusoliere ha lo spazio per trasportare fino a 3 razzi.I suoi 6 motori (gli stessi dei Boeing 747) possono spingerlo fino ad un passo dalla stratosfera, dove i razzi vengono sganciati e attivati per accelerare ed entrare quindi in orbita bassa.Il vantaggio di raggiungere lo spazio in questo modo è che il razzo può cominciare ad usare il suo propellente mentre è già alto e già in movimento.Inoltre questa soluzione riduce di molto i rischi di rinvii dovuti alle condizioni meteo avverse, a cui si va invece incontro invece attualmente usando le classiche basi di lancio a terra: con Stratolaunch i razzi si accendono quando la quota dove avvengono i fenomeni atmosferici più forti e pericolosi è stata già superata.La maledizione del più grande. Il precedente record di apertura alare, in vigore dal 1947, apparteneva allo Hughes H-4 Hercules, largo 97 metri – 20 di meno dello Stratolaunch, ma incredibile per la sua epoca.Progettato (e pilotato) dal miliardario Howard Hughes, il gigantesco idrovolante di legno volò solo una volta.Negli anni a venire ricevette comunque la manutenzione per volare di nuovo, ma dopo morte di Hughes divenne un pezzo da museo…L’ombra di questo destino aleggia anche sullo Stratolaunch.Lo Stratolaunch è stato realizzato grazie ai finanziamenti di Paul Allen, miliardario co-fondatore della Microsoft, già finanziatore del Seti e del progetto SpaceShipOne (l’aereo-navicella che ha mandato i primi astronauti non governativi nello spazio). Allen è però deceduto pochi mesi fa, prima di vedere la sua opera spiccare il volo

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Pubblicato il: 23 Aprile 2019

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