In giapponese, la parola è johatsu , o gli “evaporati” . Tormentati dalla vergogna per aver perso il lavoro, per un matrimonio fallito, o per un debito, migliaia di cittadini giapponesi pare si siano iniziati a lasciare alle spalle le proprie identità per cercare un rifugio nell’anonimato , mettendosi fuori dalla circolazione. Questo secondo un libro di recente pubblicato chiamato “ The Vanished: The ‘Evaporated People’ of Japan in Stories and Photographs (Gli evaporati del Giappone attraverso storie e fotografie) della coppia, lei autrice e lui fotografo, francese Léna Mauger e Stéphane Remael .
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