Immunoncologia protagonista ad ASCO 2017





L’immunoncologia, nuovo pilastro del trattamento del cancro, non è più ricerca di frontiera, portata avanti da pochi ricercatori nel mondo, ma è ormai una realtà consolidata: lo dimostra la quantità di studi su agenti immunoterapici che sono stati presentati al 53° Congresso annuale dell’ASCO, American Society of Clinical Oncology, svoltosi a Chicago dal 2 al 6 giugno scorso. Oltre il 70% degli abstract aveva infatti come tema l’immunoncologia, contro il 2% di appena 10 anni fa. La nuova frontiera dell’immunoterapia oncologica è rappresentata dalla combinazione di più farmaci immunoterapici o di agenti immunoterapici con altre terapie; una grande innovazione che in un futuro non troppo lontano potrà contribuire a massimizzare l’efficacia di queste molecole. Nel nuovo scenario che si sta delineando, l’Italia gioca un ruolo da protagonista: alfiere della ricerca sull’immunoncologia nel nostro Paese è la Fondazione NIBIT (Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori). L’immunoncologia è oggi una realtà importante nell’ambito della lotta contro il cancro perché abbiamo ottenuto e stiamo ottenendo quotidianamente risultati sempre più importanti, anche e soprattutto con le combinazioni la Ricerca italiana è capofila nell’immunoterapia dei tumori a livello internazionale, lo è stata negli ultimi anni e continuerà ad esserlo” – ha affermato il Presidente della Fondazione NIBIT Michele Maio, Direttore del Centro di Immuno-Oncologia e della U.O.C

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Pubblicato il: 16 Luglio 2017

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