Il silenzio è d’oro di Marco Travaglio





Si sperava che sedersi allo stesso posto di Tommaso Buscetta, che al maxiprocesso, nell’aula bunker dell’Ucciardone, svelò tutti i segreti di Cosa Nostra, gli sciogliesse la lingua. Invece l’altroieri il teste assistito Berlusconi Silvio, chiamato a deporre dai difensori di Marcello Dell’Utri al processo d’appello sulla trattativa Stato-mafia come indagato (con l’amico) di reato connesso a Firenze per le stragi del 1993 a Firenze, Milano e Roma e per i falliti attentati a Maurizio Costanzo a Roma, ai carabinieri fuori dallo stadio Olimpico della Capitale e al pentito Totuccio Contorno a Formello, s’è cucito la bocca “su indicazione dei miei legali”. Poi è tornato a Roma, sul luogo del delitto, anzi della strage – il teatro Parioli – per un’imperdibile puntata del Costanzo Show (la n.

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Pubblicato il: 13 Novembre 2019

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