Che l’uomo abbia bisogno di esplorare e analizzare tutto ciò che sfugge alla sua portata, non è di certo un segreto. Dai viaggi spaziali a quelli nelle profondità della Terra, le avventure in nome della scienza sono innumerevoli, e possono spingersi anche in microcosmi che prima era assolutamente impossibile avere l’occasione di osservare. Non a caso, con un salto tecnologico destinato a passare alla storia, alcuni ricercatori dell’Università del Queensland sono riusciti a realizzare …
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: