
La Cosco Shipping Panama, una portacontainer cinese gigante, lunga come un paio di campi da calcio, partita dal porto del Pireo, in Grecia, il 10 giugno scorso, sarà la prima supernave a passare, domenica, l’istmo delle Americhe dopo il raddoppio della via d’acqua. L’opera, costata 5 miliardi di euro e realizzata anche grazie all’italiana Salini, dovrebbe far crescere del 30 per cento gli introiti del Paese centramericano (e far morire d’invidia il vicino Nicaragua)È partita dal porto del Pireo in Grecia lo scorso 10 giugno, la nave che aprirà una nuova era nella storia della navigazione e dei commerci. Si chiama Cosco Shipping Panama, ed è una portacontainer gigante, lunga come un paio di campi da calcio: domenica prossima, 26 giugno, dovrebbe presentarsi puntuale all’ingresso del Canale di Panama, versante atlantico, tra i fuochi d’artificio e i tappi di champagne. Sarà la prima nave a passare l’istmo delle Americhe dopo il raddoppio della via d’acqua, un’opera durata quasi dieci anni che verrà inaugurata al suo arrivo (nella foto Afp sopra il titolo, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in visita al canale di Panama il 10 aprile 2015; sotto, nella foto Reuters, una nave con container nel canale).CelebrazioniGiornata da celebrare degnamente nel continente. Ci saranno vari capi di Stato del Centro e Sud America, e personaggi come l’ex presidente Jimmy Carter, 91 anni, a rappresentare gli Stati Uniti (sotto, nella foto Ap, il suo arrivo a Panama nel 2007, per le cerimonie ufficiali del via ai lavori di ampliamento). Primi clienti del Canale, con il 70 per cento del traffico, e a lungo «padroni» della regione: fu proprio durante la presidenza Carter, nel 1977, che gli americani firmarono il trattato che restituiva l’area del Canale ai panamensi
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