Il Caffè di Massimo Gramellini – Un bambino difficile





La madre di un bambino esageratamente vivace a causa di un disturbo neurologico si affaccia al Caffè per denunciare la disumanità dei genitori di una scuola elementare cattolica che hanno ottenuto l’allontanamento di suo figlio. Sono gli stessi, dice, che predicano l’accoglienza del «diverso», ma solo finché rimane lontano dal loro cortile di casa. La rabbia della madre è comprensibile. Soltanto lei può sapere quanto soffra il figlio e quanto la discriminazione inflittagli accresca il senso di inadeguatezza che è alla base del suo malessere. Ma se ascoltassimo la campana dei genitori che ne hanno preteso la cacciata, probabilmente racconterebbero che la piccola peste disturbava gli altri bambini al punto da rendere necessaria una scelta netta: o lui o loro.Sono gli stessi discorsi che si ascoltano a proposito dei migranti e di qualsiasi forma di «diversità» che irrompe nelle vite ordinarie e minaccia di deviarne il corso

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Pubblicato il: 14 Febbraio 2018

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