
Nel presentare «online» le sue varie sedi in città, il consiglio d’istituto di una scuola elementare romana ha pensato bene di sottolinearne le differenze sociali. Qui ceto medio-alto, là medio-basso con abbondanza di stranieri, là ancora figli dell’alta borghesia mescolati alla prole dei loro dipendenti: badanti e colf. Una fotografia, ma dell’indicibile.
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