Il Caffè di Massimo Gramellini – Non son degno di tè





  La calciatrice americana Alex Morgan è finita sui siti di mezzo mondo non tanto per avere segnato il gol della vittoria contro le inglesi, quanto per averlo celebrato mimando il gesto di bere una tazza di tè. Mi sentirei di escludere che si sia trattato di un sottile riferimento ai fatti accaduti nel porto di Boston il 16 dicembre 1773, quando gli antenati della calciatrice buttarono a mare alcune casse della preziosa bevanda per protestare contro l’ennesimo aumento delle tasse imposto dalla madrepatria. Ma in Gran Bretagna si sono arrabbiati lo stesso e la Morgan ha avuto diritto al suo quarto d’ora di supplizio social, la declinazione moderna della notorietà.  Se persino il popolo che ha inventato l’umorismo si offende per un innocuo sfottò, siamo messi davvero male.

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Pubblicato il: 4 Luglio 2019

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