Il Caffè di Massimo Gramellini – La madre di Ciro





In questa storia di Caivano, dove una famiglia intera si arroga il diritto di giudicare e possedere una ragazza di diciott’anni, perseguitandola fino alla morte perché abbandoni il ragazzo transgender di cui è felicemente innamorata, c’è una piccola luce che in realtà è un faro, ed è la madre di lui, di Ciro. Quando, cinque anni fa, la persona che fino a quel momento aveva considerato sua figlia le viene a dire che dentro si sente un maschio, la signora Rosa non perde la testa. Ho conosciuto genitori molto più istruiti di lei, frequentatori di ambienti all’avanguardia, che di fronte a rivelazioni simili hanno reagito col rifiuto o con la freddezza, quando non con un’ostilità annacquata dall’ipocrisia.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 15 Settembre 2020

Potrebbero interessarti anche»