
La storia dell’ex rapinatore laureatosi alla Cattolica – raccontata sul Corriere da Elisabetta Andreis – è un «red carpet» di umanità coraggiosa: cappellani dal cuore d’oro e dal polso di ferro, professoresse di italiano in pensione e il protagonista, Daniel Zaccaro, che adesso gira le scuole per parlare ai balordi con l’autorevolezza di chi lo è stato. Ma il posto d’onore va a una signora rimasta nell’anonimato per ragioni di ruolo: la PM del Tribunale dei minorenni di Milano che ha fatto condannare Daniel. Quella donna è stata a lungo il suo incubo.
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