I laureati in Italia sono maltrattati: lo dice l’Ocse





Lo studio dell’Ocse “Strategia per le competenze”, pubblicato oggi, delinea un quadro non lusinghiero per l’istruzione in Italia. I laureati sono pochi rispetto alla media Ocse, e quelli che ci sono vengono “bistrattati”: utilizzati, quindi, per attività di routine e non sfruttati al meglio per le loro competenze. Ma non è il solo ambito in cui l’organizzazione ci “bacchetta”: uno fra tutti, che conosciamo fin troppo bene, il divario scolastico tra nord e sud. Ma anche il difficile inserimento delle donne e dei giovani nei luoghi di lavoro e il “mismatch” tra le competenze acquisite a livello scolastico e universitario rispetto a quelle richieste dal mondo del lavoro. Ecco perché l’organizzazione ha fornito 10 punti di intervento per rilanciare la situazione italiana. Laureati bistrattati Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico “solo il 20% degli italiani tra i 25 e i 34 anni è laureato rispetto alla media Ocse del 30%”.

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Pubblicato il: 5 Ottobre 2017

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