Giusy Barraco, la gioia dopo l’ingiustizia: ‘Da un episodio brutto è nato qualcosa di bello’





Sono passate alcune settimane dall’increscioso episodio accaduto a Petrosino , cittadina in provincia di Trapani , che ha visto protagonista la campionessa di nuoto paralimpico e danzatrice in carrozzina Giusy Barraco , vittima di un gesto vile ed ingiusto: il furto della sua sedia a rotelle che lei stessa ha definito “le mie gambe”. Un episodio, quello ai danni di Giusy , che ha suscitato indignazione e rabbia tra i suoi concittadini e che, grazie ai numerosi organi di stampa, profili social e la generosità di tanti utenti che hanno seguito la vicenda sul web, è diventato un vero e proprio fiume in piena mediatico a favore del diritto violato di una donna con disabilità: il furto della propria carrozzina e, con essa, la perdita della libertà di movimento ne di indipendenza. A seguito di questa “onda di generosità”, la stessa Giusy Barraco , ha espresso la volontà, attraverso il nostro blog ItaliAccessibile.it , di ringraziare pubblicamente tutti coloro che, a vario titolo, le hanno dimostrato vicinanza, affetto e sostegno in questa incresciosa circostanza: “ Da un evento brutto, come quello che ho vissuto, è nato qualcosa di bello – ha detto Giusy Barraco – e voglio ringraziare tutti coloro mi hanno sostenuto con un messaggio, un articolo, un gesto o un semplice saluto.

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Pubblicato il: 21 Novembre 2020

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