Shoah uguale confusione. Nelle menti dei ragazzi, specie dei più piccoli, date e avvenimenti si attorcigliano dando vita in alcuni casi a un vero e proprio disordine. Ancora troppi non conoscono il significato del termine, sbagliano il numero delle vittime e non sanno nemmeno cosa siano i “Giusti tra le nazioni”. Errori che si fanno perdonare quando però aprono bocca raccontando il loro punto di vista, quello che avrebbero fatto se, cosa avrebbero provato e come reagirebbero oggi. In occasione della Giornata della memoria, Skuola.net non ha solo cercato di capire quanto i teenager sanno sull’Olocausto intervistandone circa 1200 tra gli 11 e i 19 anni, ma ha anche realizzato un video emozionale a una classe romana di terza media. NON SO COSA VUOL DIRE – Il problema è che sembra proprio che la loro memoria non ne voglia sapere di uscire da dietro i banchi di scuola
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