L’agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), che fa capo alle Nazioni Unite, ha approvato il piano del Giappone che prevede il rilascio nell’oceano Pacifico di un milione di tonnellate di acqua contaminata da materiale radioattivo e ora contenuta nella centrale nucleare di Fukushima. La decisione arriva a dodici anni dal disastro nucleare causato dallo tsunami che ha colpito il Giappone. Tra i contrari al piano c’è una parte della popolazione giapponese, ma anche governi vici…
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