Come scrivono Repubblica, Stampa e Secolo XIX, la fusione fra Repubblica, Stampa e Secolo XIX decisa dai tre rispettivi padroni De Benedetti, Elkann e Perrone è una splendida notizia per il pluralismo dell’informazione. Infatti prima c’erano tre giornali con un solo padrone per ciascuno, mentre ora ciascuno dei tre giornali ha tre padroni. La cosa non influenzerà minimamente la libertà dei giornalisti, come hanno assicurato i tre padroni ai giornalisti. Repubblica, Stampa e Secolo XIX hanno dedicato alle parole dei tre padroni tre articoli per ciascuno: non un articolo per padrone, ma tre articoli per tutti e tre i padroni. Che, moltiplicati per tre giornali, fa nove articoli per tre padroni
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