Fisiatra o Ortopedico: quale scegliere?





Molto spesso nella mia attività mi sono sentito fare questa domanda: “dottore, che cosa è il fisiatra e che differenza c’è con l’ortopedico?” Penso sia arrivato il momento di spiegare chi sia questa strana figura medica chiamata fisiatra. Innanzitutto bisogna precisare che il fisiatra è un laureato in medicina e chirurgica successivamente specializzato in una branca della medicina chiamata: medicina fisica e riabilitazione. Questa è una disciplina medico-specialistica, esistente in tutti i paesi del mondo e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si occupa di tutto quell’insieme di interventi terapeutici ed assistenziali, che hanno come finalità il recupero di abilità compromesse a causa di patologie di varia natura (neurologiche, ortopediche, cardiologiche, respiratorie, oncologiche, etc.) e la valorizzazione delle potenzialità presenti (sensoriali, motorie, psichiche) per consentire e conseguire il migliore inserimento e integrazione nell’ambito della vita familiare e sociale. Lo specialista in riabilitazione (il fisiatra, appunto!) si occupa di persone con varie tipologie di disabilità: dai pazienti con disturbi di mobilità conseguenti ad una patologia ortopedica (ad esempio: frattura di anca operata, grave gonartrosi operata, lesione della cuffia dei rotatori, etc.) a soggetti con difficoltà cognitive, di linguaggio, di controllo della vescica e di mobilità conseguenti a patologie di natura neurologica come l’ictus o la sclerosi multipla. Il fisiatra opera in team multidisciplinare formato da professionisti di vario tipo che vanno dal neurologo al logopedista, passando dal fisioterapista al geriatra o al cardiologo

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Pubblicato il: 23 Marzo 2016

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