Si chiama Safety Check ed è uno strumento studiato da Facebook per riuscire, in casi di emergenza, a contattare amici e parenti coinvolti, controllare la zona interessata, sapere se stanno bene, e, non ultimo, scambiare messaggi senza che nessun’altro possa vederli.Il sistema è stato studiato per aiutare ad avere notizie di persone che si trovano in zone colpite da calamità naturali. Ma viene utilizzato anche in drammatici casi come gli attentati di PArigi a nvembre e gli attacchi di oggi a Bruxelles.Ecco come funziona:Quando lo strumento viene attivato dopo un disastro naturale e se siete nella zona interessata, riceverete una notifica da Facebook che chiede il vostro stato di salute.FB potrà anche determinare dove siete, incrociando una serie di informazioni: la città che appare nel profilo, l’ultima posizione segnalata, attraverso l’eventuale attivazione di Nearby Friends, e, infine, rilevando la città da cui si sta utilizzando Internet.Come è natoNella news room di Facebook si legge:Il terremoto del 2011 e lo tsunami in Giappone sono stati devastanti. Secondo la Croce Rossa giapponese, più di 12,5 milioni di persone sono state colpite a livello nazionale, e più di 400.000 persone sono state evacuate. Durante questa crisi abbiamo visto come la tecnologia e i social media siano stati utilizzati per rimanere in contatto.I nostri ingegneri in Giappone hanno per primi intrapreso la strada verso la creazione di un prodotto che potesse migliorare l’esperienza di riconnessione dopo un disastro. Hanno costruito il Disaster Message Board per rendere più facili le comunicazioni.
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