Evasione fiscale nel mondo: dove e perché vengono pubblicati i nomi degli evasori





In Europa sono 16 su 28 le nazioni nelle quali i nomi di coloro che evadono il Fisco sono resi pubblici, dati in pasto ai media, al web e quindi all’opinione pubblica senza la minima tutela della privacy. Cos’è il name and shame Si tratta di un modo piuttosto diffuso ed efficace di combattere l’ evasione fiscale nel mondo (nel vecchio continente i Paesi sono 16, ma in giro per i 5 continenti dal Messico all’Uganda passando da buona parte degli Stati Uniti per arrivare alle Filippine l’ habitus è lo stesso) basato sul principio anglosassone del name and shame dove la reputazione è legata al buon nome e rendere pubblico il nome di una persona connessa a qualche forma di crimine (in questo caso quello fiscale) determina la perdita della reputazione stessa.  Ogni anno, come svela Il Sole 24Ore in un’inchiesta dal titolo “Fiume di denaro” “Decine, centinaia di migliaia di nomi galleggiano nel mare magnum di internet all’interno di liste pubblicate nei siti delle Agenzie delle Entrate e dei ministeri del Tesoro di almeno 26 Paesi nel mondo, di 23 Stati degli Usa , di decine di contee disseminate dalla costa atlantica a quella del Pacifico degli Stati Uniti. Messi insieme, uno dopo l’altro, questi nomi formano un elenco chilometrico a disposizione di tutti, curiosi e criminali inclusi”.

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Pubblicato il: 10 Dicembre 2019

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