Epatite C e tatuaggi: l’informazione passa da Instagram





Il messaggio giusto, al momento giusto, ovvero l’estate, quando i tatuaggi sono in bella mostra, attraverso il canale giusto, il social medium ‘visivo’ per eccellenza: è l’intuizione di EpaC Onlus alla base dell’iniziativa Progetto Tattoo, per informare e sensibilizzare tatuatori e persone appassionate di tattoo e piercing sulla prevenzione dell’epatite C. Il progetto pilota, realizzato dall’Associazione pazienti tra giugno e luglio 2018, con il Patrocinio e la consulenza dell’Associazionetatuatori.it, si è basato sull’interazione, attraverso un utente virtuale, con commenti alle foto postate su Instagram dai tattoo artist e dai loro clienti. Una modalità di comunicazione innovativa, in ambito salute, per trasmettere a un preciso target di popolazione informazioni sull’epatite C ed educazione alla prevenzione, che passa dall’applicazione di buone regole igienico-sanitarie che possono evitare il rischio di infezione. I risultati dell’iniziativa ne rispecchiano il successo e l’efficacia: nessuna reazione negativa ai messaggi della campagna, 944 commenti ricevuti, tra le 50 e le 70 interazioni al giorno, per un totale di 2.345 interazioni; +147% è stato l’incremento dei followers di EpaC Onlus in un solo mese, da 422 a 1.044.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 6 Marzo 2019

Potrebbero interessarti anche»