«Dedico questa giornata a mio padre, morto nel 1973 per un incidente sul lavoro in itinere andando in Ilva, a mia madre vedova del lavoro che ha cresciuto 5 figli, a mia moglie e alle mie due figlie che non mi hanno mai fatto pesare di essere un invalido sul lavoro. Con me la storia si è ripetuta ma con un lieto fine: mia figlia Arianna aveva la stessa mia età di quando arrivò la notizia a casa della morte di mio padre». Emidio Deandri , classe 1967, tarantino DOC e dipendente dell’accia…
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