
Recentemente analizzando un diamante molto piccolo, trovato a un chilometro di profondità in Sudafrica, si è scoperto che al suo interno vi era un’inclusione di perovskite. Si tratta di un minerale che per i geologi ha un inestimabile valore: è composto da silicato di calcio e si forma solo a pressioni elevatissime. Però cambia la sua struttura quando risale in superficie, quindi fin’ora era invisibileCome si fa a studiare l’interno della Terra? Il modo che sembrerebbe più ovvio è quello di perforarla, così da raccogliere campioni di roccia e studiarne la composizione chimica e fisica. Sarebbe la strada più concreta, ma la tecnologia che oggi abbiamo a disposizione non permette di andare oltre i 12-13 chilometri di profondità.
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