Donne birmane trafficate come spose in Cina raccontano le loro storie lanciando ombra sulla Belt and Road.





MYITKYINA, Myanmar – Sotto le continue critiche della comunità internazionale per la “pulizia etnica” della sua minoranza etnica Rohingya, il Myanmar è vittima da anni  di un altro grave problema umanitario: il “traffico di spose”. Kohon Ja, venduta come sposa. Fu costretta a sposare un uomo cinese. (Foto di Rie Ishii) Negli stati di Kachin e Shan, coinvolti da decenni in sanguinosi conflitti etnici, oltre 100.000 persone sono fuggite dai loro villaggi.

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Pubblicato il: 31 Dicembre 2019

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