Disposti nuovi esami sui resti trovati nell’auto di Sabrina Beccalli: potrebbero non essere di un cane





Da quel che sta emergendo dalla Procura di Crema, il giallo di Sabrina Beccalli rischia di presentare un clamoroso paradosso. I resti ossei ritrovati all’interno della Fiat Panda della donna – con l’auto trovata carbonizzata all’indomani della sparizione della 39enne – potrebbero non essere di un cane (come invece emerso dai primi esami). Un clamoroso colpo di scena partito dalla deposizione di Alessandro Pasini, il 45enne indagato per omicidio e distruzione di cadavere, che avrebbe raccontato agli inquirenti di aver trovato il corpo senza vita della sua amica e, solo allora, avrebbe deciso di bruciarlo insieme alla sua autovettura.

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Pubblicato il: 28 Agosto 2020

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