Disfagia: definizione e trattamento





Definizione La deglutizione rappresenta la capacità dell’individuo di convogliare sostanze solide, liquide, gassose o miste dall’esterno allo stomaco. Il meccanismo della deglutizione è composto da diverse fasi e l’alterazione di anche solo una di queste determina l’insorgenza della disfagia. La disfagia non è configurata come una malattia con eziologia, patogenesi ed evoluzioni proprie, ma è un segno o un sintomo di una patologia. Esistono due tipologie di disfagia: la disfagia oro-faringea, dovuta ad una compromissione delle prime fasi della deglutizione, e la disfagia esofagea, dovuta all’alterazione delle fasi finali della deglutizione. Il segno tipico della disfagia è rappresentato dall’aspirazione, rappresentante il passaggio di una parte o della totalità del bolo nelle vie aeree inferiori oltre le corde vocali vere. La manifestazione clinica dell’aspirazione è costituita dalla tosse riflessa.

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Pubblicato il: 2 Marzo 2019

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