
Il 17 maggio del 2017 la camera approvava in via definitiva, con 432 favorevoli ed una sola astensione, la legge sul contrasto al cyberbullismo. Evidente, ieri come oggi, la necessità di creare un apparato normativo dedicato al fenomeno, in particolare in riferimento alle scuole e agli adolescenti, confermata dai più recenti dati (2017) di Osservatorio Nazionale Adolescenza Onlus e Skuola.net: 1 ragazzo su 10, tra gli 11 e i 13 anni, ha confermato di essere vittima di violenza in rete, mentre la percentuale scende (di poco) all’8,5% tra gli adolescenti tra i 14 e i 19 anni. Numero, quest’ultimo, in crescita rispetto alla rilevazione precedente (2016) che vedeva il dato al 6,5%. Inoltre, il bullismo “offline” è un fenomeno ancora frequente e ha interessato lo scorso anno il 28% di adolescenti e il 30% di preadolescenti. Legge contro il cyberbullismo, cosa sta cambiando nelle scuole È ancora presto per comprendere quanto e in che modo la legge abbia cambiato le cose, dentro e fuori la Rete, dentro e fuori scuola
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