Se passate molto tempo davanti a una fonte di luce diretta, per esempio lo schermo di un computer o di uno smartphone, a un certo punto potreste notare qualcosa di minuscolo che si sposta nel vostro campo visivo, andando su e già e a destra e a sinistra a seconda di come muovete gli occhi e le palpebre. Potrebbe succedervi anche in questo preciso momento, mentre state leggendo le parole di questo articolo, e non c’è motivo di preoccuparsene più di tanto. Il fenomeno si chiama miodesopsia, dalle parole greche myōdes (“somigliante a mosche”) e òpsis (“visione”), ma proprio per via della sua derivazione viene spesso definito “mosche volanti” o con termini più creativi come “fili della vista”, “corpuscoli negli occhi” o “macchioline”.Per capire come mai vediamo le “mosche volanti” è opportuno un ripasso di come funzionano gli occhi.
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