Per leggere un libro serve tempo. Proprio come quando si guarda un film o si ascolta un album. I libri però non sono stati scritti per venire incontro alle nostre esigenze quotidiane, ai nostri impegni: il tempo dobbiamo ritagliarcelo noi.Per la Recherche di Proust o per I fratelli Karamazov di Dostoevskij il tempo che dobbiamo ritagliarci è più del solito, vista la mole di pagine dei romanzi. E a volte il rischio è quello di non cominciarli neanche, spaventati dall’impresa che ci aspetta.Queste preoccupazioni, sia chiaro, non riguardano i lettori forti, ma quelli occasionali
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