Più vincolati e un po’ più costosi. Diventeranno così, nei prossimi mesi, i contratti di lavoro a tempo determinato, dopo che sarà varato il Decreto Dignità, il primo provvedimento significativo del governo Conte. Poiché oggi i contratti di assunzione a termine sono ben 2,9 milioni (il record storico), il ministro del lavoro Luigi Di Maio ha pensato di rendere meno conveniente e più difficile il loro utilizzo, nella speranza di favorire gli inquadramenti stabili a tempo indeterminato. Più contributiPer riuscirci, il governo agirà su due fronti. Il primo è quello dei costi.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: