La polizia alla frontiera nella zona dello Xinjiang, rivela il Guardian, starebbe installando il software che monitora messaggi, email e geolocalizzazione, su tutti i telefoni dei turisti che entrano nel Paese. Si arriva alla frontiera, si mostra il visto ma non basta. Per entrare in una particolare zona della Cina — la remota Xinjiang — la polizia potrebbe anche richiedere di controllare il telefono di visitatori e turisti che arrivano dal confinante Kyrgyzstan.
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