Che cos’è l’orologio dell’Apocalisse e perché segna tre minuti a mezzanotte





Fu creato nel 1947 e da allora oscilla avanti e indietro, a segnalare i pericoli per l’umanità. L’ultimo aggiornamento il 26 gennaio 2016Il tempo, dallo scorso anno, si è fermato. Almeno quello segnato dal Doomsday Clock, l’orologio dell’Apocalisse creato dai membri del Bullettin of the Atomic Scientists (Bas) che, come lo scorso anno, segna tre minuti allo scoccare della mezzanotte, metafora dell’autodistruzione dell’umanità.Perché, si legge nel comunicato diffuso nella serata del 26 gennaio, i passi avanti sul nucleare iraniano e l’accordo di Parigi sul clima costituiscono solo “piccole luci in una situazione mondiale decisamente più scura piena di potenziali catastrofi”. Tradotto: la probabilità di una catastrofe, che ci siamo autoprocurati, è ancora molto alta.L’orologio dell’Apocalisse è stato creato nel 1947 e da allora è stato mosso 21 volte, andando avanti e indietro, come un termometro a misura del grado di rischio globale rappresentato dallo sviluppo delle armi nucleari, dei cambiamenti climatici e delle tecnologie nel campo delle scienze della vita. L’orologio è così oscillato tra gli estremi dei 17 minuti del 1991 (l’anno degli accordi tra Usa e Urss per la riduzione della armi di distruzione di massa e il collasso dell’Unione Sovietica) e i 2 minuti a mezzanotte del 1953 (complici le bombe a idrogeno di Usa e Urss).Quest’anno, come accennato, l’orologio non si sposta dai tre minuti a mezzanotte in cui era stato settato lo scorso anno (a sua volta accelerando di due minuti dall’anno precedente). Perché i timori restano immutati

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Pubblicato il: 27 Gennaio 2016

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