Che cos’è il “delirium” che colpisce gli over 65 in regime di ricovero





Ogni giorno, tra coloro che sono ricoverati, a un over 65 su cinque il cervello va in «tilt». Gli anziani possono essere colpiti dal delirium, una condizione neuropsichiatrica acuta (dunque diversa dalle demenze, caratterizzate da una degenerazione lenta e progressiva) caratterizzata da sonnolenza, agitazione, incapacità di concentrarsi e allucinazioni.«Il delirium è uno stato confusionale acuto caratterizzato da un’alterazione transitoria e fluttuante dello stato di coscienza: dura meno di sei mesi e dipende da una sofferenza metabolica cerebrale – spiega Raffaele Antonelli Incalzi, ordinario di medicina interna al Campus Biomedico di Roma e presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria -. I sintomi vanno dalle alterazioni della vigilanza, dell’attenzione, del comportamento e dell’orientamento a un peggioramento della memoria, della capacità di pensiero astratto e del ciclo sonno-veglia». Ricadute sanitarie e socialiIl delirium può essere indotto da carenze o squilibri nutrizionali, intossicazioni, interventi chirurgici, traumi e malattie (tumori cerebrali, ictus, cardiopatie)

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Pubblicato il: 14 Marzo 2019

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