
A guardarla dall’esterno, la sede dell’azienda FlipCall di Bitritto, alle porte di Bari, sembra una cittadella dei call center. Il viavai dei lavoratori è continuo: a regime le postazioni ne accolgono più di 1.200, spiegano dal gabbiotto all’ingresso. “Non possiamo lamentarci, rispetto ad altre realtà qui lo stipendio arriva puntuale – racconta una giovanissima, da poco ingaggiata – anche se da inizio febbraio le cose sono un po’ cambiate”. Quando il contratto collettivo nazionale ha imposto di rispettare la paga oraria da 6 euro e 51 centesimi lordi all’ora, le imprese si sono ingegnate per rosicare spiccioli dai compensi. La sede di Bitritto, per esempio, ha costruito un’architettura originale. Il pagamento non è più a ore ma a ‘ore produttive’, in cui sia garantita una precisa percentuale di parlato, di attesa, di compilazione moduli dopo la chiamata
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