Cade un altro tabù: riaprono i cinema in Arabia Saudita





Il nuovo corso dell’Arabia Saudita targata Mohammed bin Salman abbatte un altro tabù. All’inizio del 2018 apriranno le prime sale cinematografiche e si porrà così fine ad un divieto che è rimasto in vigore per oltre 35 anni. “Questo è un momento chiave per lo sviluppo dell’economia culturale nel paese”, ha dichiarato il ministro della Cultura Awad al-Awad.Con l’ambizioso piano di riforme economiche e sociali sostenuto dal principe ereditario, che ha fatto scrivere il Nyt di “primavera saudita”, il governo di casa sta cercando di promuovere forme di intrattenimento – concerti, spettacoli, cinema – nonostante l’opposizione di circoli ultra-conservatori. Molto clamore aveva suscitato la decisione di permettere finalmente alle donne di guidare le auto deciso lo scorso settembre con un decreto reale.”Ci si aspetta che l’Arabia Saudita abbia più di 300 cinema – con oltre 2.000 schermi – in tutto il regno entro il 2030″, ha aggiunto il ministero. Come la maggior parte degli spazi pubblici nel regno, le sale cinematografiche dovrebbero essere segregate per genere o avere una sezione separata per le famiglie.Negli ultimi mesi in Arabia sono stati organizzati concerti di musica, un festival di cultura pop e una festa nazionale che ha visto per la prima volta maschi e femmine che ballavano per le strade al ritmo di musica elettronica.”È una bella giornata in #saudiarabia!”, ha twittato la regista saudita Haifaa al-Mansour. Il suo film “Wadjda”, che racconta il sogno di una ragazzina di 10 anni di avere una bicicletta proprio come i ragazzi del suo quartiere, ha fatto storia nel 2013 dopo essere diventato il primo ad essere proiettato in Arabia Saudita..

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 12 Dicembre 2017

Potrebbero interessarti anche»