ll presidente di Braccialini, Renzo Maragotto, ha comunicato ieri ufficialmente al tavolo istituzionale convocato in Regione Toscana alla presenza dei sindacati e dell’assessore Fiorello Toscano del Comune di Scandicci, che la difficile situazione finanziaria porterà la società a predisporre una richiesta di concordato in bianco, in modo da mettere l’azienda in sicurezza e proseguire con il piano di rilancio.Dopo le dimissioni del ceo Riccardo Braccialini, la mossa era stata anticipata da MF Fashion nei giorni scorsi, che riferiva della decisione del Consiglio di amministrazione della nota società di pelletteria di chiedere l’ammissione al concordato preventivo e contemporaneamente di cercare un nuovo socio che porti finanza fresca. Soltanto la famiglia Braccialini, infatti, ha sinora dato la propria disponibilità a sottoscrivere per la sua parte (il 22%) dell’aumento da 10 milioni di euro già annunciato un anno fa (si veda altro articolo di BeBeez), mentre Sici sgr (33,3%), Nem sgr (22,2) e HAT Holding (22,2%) pare che non seguiranno. Intanto la crisi di liquidità ha paralizzato la società, che da gennaio ha mandato in cassa integrazione a rotazione i 171 dipendenti della fabbrica di Scandicci, dopo un bilancio in perdita e ricavi 2015 in calo del 7% a 52 milioni di euro.
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