Non passa giorno senza che qualche big del giornalismo e della politica dica ciò che no i scriviamo da sempre, ovviamente senza riconoscercelo né versarci almeno un piccolo copyright. Eugenio Scalfari, su Repubblica, riabilita Giuseppe Conte dalla black propaganda che lo ritraeva come la marionetta e lo zimbello suoi vicepremier, soprattutto di Salvini. Macchè “burattino”, Egli è il “burattinaio”.
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