Arriva il “super legno”





Negli Stati Uniti un gruppo di ricercatori dell’Università del Maryland ha realizzato un nuovo sistema per rendere il legno super resistente, con caratteristiche in alcuni casi superiori a quelle dell’acciaio e del titanio, uno dei metalli più resistenti utilizzati nella costruzione di infrastrutture, veicoli ed edifici. Il nuovo sistema, per ora sperimentato solo in laboratorio, potrebbe portare alla produzione di nuovi materiali economici e facilmente reperibili in natura, considerata la facilità con cui crescono i boschi destinati alla produzione del legno.Jianwei Song e i suoi colleghi hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista scientifica Nature la settimana scorsa, suscitando curiosità e interesse da parte di chi si occupa della produzione di nuovi materiali. Il loro sistema si ispira a tecniche già usate da tempo per rendere più denso il legno, ma aggiunge trattamenti che permettono di fargli mantenere meglio la forma e diventare più resistente all’umidità, in modo da conservare una maggiore resistenza.La lavorazione prevede un primo passaggio nel quale il legno viene immerso in una soluzione di idrossido di sodio (NaOH, soda caustica) e solfito di sodio (Na2SO3), con un procedimento che ricorda quello solitamente adottato nelle cartiere per ottenere la polpa del legno per fare la carta. Il procedimento permette di sciogliere e rimuovere parte della lignina e dell’emicellulosa dal legname: la prima è una sostanza che si trova per lo più nella parete cellulare delle cellule vegetali, mentre la seconda è una fibra alimentare tipica di molte piante

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Pubblicato il: 14 Febbraio 2018

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