Anche per chi ha avuto un ictus la montagna d’estate è accessibile





La montagna è una meta molto ambita per la villeggiatura anche in estate perché consente di scappare dal caldo della città e dall’affollamento delle spiagge. Intraprendere viaggi lunghi e faticosi per raggiungere una località montuosa, spesso lontana dal luogo in cui si vive è però assolutamente sconsigliato per coloro che sono stati colpiti da ictus cerebrale , soprattutto se sono trascorse soltanto quattro o cinque settimane dall’evento acuto. Il consiglio è di rimanere nelle vicinanze , in un luogo che si possa facilmente raggiungere senza stress.

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Pubblicato il: 9 Agosto 2019

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