Alimentazione e prevenzione delle malattie neurologiche





Il funzionamento ottimale del Sistema Nervoso richiede una dieta sana ed equilibrata in grado di fornire un costante apporto di macronutrienti e micronutrienti, per cui la possibile prevenzione di molte malattie neurologiche si basa innanzitutto su una corretta alimentazione. È noto infatti che obesità e abitudini alimentari non adeguate hanno implicazioni negative sulla salute generale, sullo sviluppo cognitivo e sulla neurodegenerazione. Se si considera che, globalmente, il 38% degli adulti e il 18% tra bambini e adolescenti sono sovrappeso o obesi, si può ragionevolmente pensare che un corretto approccio nella prevenzione delle patologie neurologiche debba essere rivolto all’abbattimento di questi fattori di rischio. Le strategie di prevenzione su base alimentare sono molteplici. La prevenzione di malattie carenziali basata su un equilibrato apporto vitaminico, soprattutto del complesso B, è quanto mai attuale, considerando che tali malattie, una volta presenti solo in Paesi poveri e a basso sviluppo, sono oggi in crescita anche nella nostra parte di mondo sviluppato e ricco, basti solo pensare alle neuropatie e alle mielopatie secondarie a deficit di vitamina B12 procurato da diete molto in voga e strettamente prive di alimenti di derivazione animale (in Italia abbiamo circa 500.000 vegani e si ritiene che almeno il 50% di loro abbia un deficit di vitamina B12). A tal proposito, occorre sottolineare che l’integrazione nella dieta di vitamine non derivate da alimenti di origine animale non avrebbe efficacia nel prevenire le complicanze neurologiche, evidenziando quindi l’importante ruolo svolto da una dieta completa ed equilibrata nel prevenire tali condizioni.

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Pubblicato il: 11 Marzo 2019

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