“Acqua” – poesia sull’acqua di Corrado Cioci





Titolo della poesia: “Acqua” Nell’acqua nascendo per ventre di madre, l’ ultima acqua, quando a lagrimar ci prende sulle lucide bare da quella asperse. Fluido universale linfa della vita umile e casta per ogni contrada . dai campi riarsi al sol ristoro nei deserti , sì raggela sui silvestri monti. Come sei timida, eppur gaia quando ti insinui in erbosi canneti, confondendo quel gracidar delle verdi canterine. Il gorgogliar dei fiumi quel lento scorrer mi appaga in ogni mio senso che se fosse per mio verso m’ unirei a dolce canto. Chiare cristalline,sobrie acque brillate al lume del giorno giocando in scintillar, di gocce vagabonde.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 2 Aprile 2018

Potrebbero interessarti anche»