A Roma, presso l’Auditorium Antonianum, dal 23 al 25 novembre scorso, si è svolto il 39° Congresso Nazionale della Società di Angiologia e Patologia Vascolare (SIAPAV). La nostra è la società clinica in Italia che si occupa delle malattie vascolari “a tutto tondo”, ovverosia si occupa di arteriopatie, tromboembolismo venoso, malattie arteriose infiammatorie e malattie dei linfatici, oltre a considerare gli aspetti metabolici e tutti i fattori di rischio per le malattie vascolari” – ha spiegato la Prof.ssa Adriana Visonà, presidente SIAPAV. La SIAPAV, ha la specificità di intendere la medicina vascolare come una disciplina che si occupa non soltanto di diagnosi e terapia ma soprattutto della presa in carico in termini assistenziale. Infatti la società non solo ha dato molto in termini di conoscenza scientifica ma anche di definizione del ruolo del caregiver e dei percorsi diagnostico terapeutici (PDTA) attraverso l’interazione con le Istituzioni al fine di migliorare il trattamento e la cura del paziente vascolare” – ha sottolineato la Prof.ssa Adriana Visonà, presidente SIAPAV. A testimoniare questa attività, nella prima giornata dei lavori congressuali è stata elencata la serie di attività che SIAPAV ha condotto con le Istituzioni in relazione all’appropriatezza delle cure, all’accreditamento e quindi anche alla qualità dell’assistenza offerta, oltre ad altri aspetti come il Piano Nazionale Esiti cioè il monitoraggio dell’attività dei soci e di chi si occupa di medicina vascolare.
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