10 cose che (forse) non sai sui codici a barre





Alle 8 e 30 del mattino del 26 giugno 1974, per la prima volta, in un supermercato dell’Ohio (USA), veniva venduto un pacchetto di gomme da masticare, sulla cui confezione era stampato un codice a barre che, passato su uno scanner, ne mostrava il prezzo. Clyde Dawson, l’acquirente, non era consapevole che stesse facendo la storia. E invece quel gesto insignificante rappresentava il culmine di trent’anni di ricerche e sperimentazioni, che hanno cambiato definitivamente il modo di fare affari.Ma la portata del codice a barre forse non la prevedeva neppure Norman Joseph Woodland, il geniale inventore che aveva sviluppato i primi, apparentemente misteriosi, codici lineari nel 1973. Le barre, oggi come allora, contenevano le informazioni sui prodotti e bastava uno scanner per leggerle, evitando che qualcuno dovesse batterli su un registratore di cassa, con conseguente risparmio di tempo (e denaro)

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Pubblicato il: 28 Febbraio 2019

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