1 milione di euro dalla Cina per finanziare i manifestanti anti-Falun Gong





Li Zhen e Larry Ong , Epoch Times | 24/05/2017 Il 23 aprile, a Hong Kong si è tenuta una solenne parata alla quale hanno partecipato circa 1.200 persone. Tuttavia, mentre il corteo marciava in una strada del distretto centrale degli affari, centinaia di uomini in t-shirt verde appartenenti a un altro gruppo hanno invaso i marciapiedi; con le mani reggevano dei cartelli e compivano gesti minacciosi, scagliandosi contro i pacifici dimostranti. Negli ultimi anni, i membri dell’Associazione per la Gioventù di Hong Kong (Hong Kong Youth Care Association), assieme ad altre organizzazioni legate al Partito Comunista e ad associazioni dei clan provinciali pro-Pechino, si sono resi spesso protagonisti di proteste del genere contro i gruppi locali pro-democrazia o i praticanti del Falun Gong, una disciplina spirituale e tradizionale cinese che è perseguitata in Cina. E pare che le recenti provocazioni dei gruppi a favore del regime cinese in occasione della parata pacifica del Falun Gong a Hong Kong siano costate al regime una piccola fortuna: Epoch Times ha appreso che i manifestanti anti-Falun Gong sono stati pagati in totale più di un milione di euro dalle autorità provinciali cinesi. Ma queste provocazioni occorse oltremare rappresentano solo la punta dell’iceberg di una brutale campagna persecutoria lanciata in Cina 18 anni fa dall’ex leader del Partito comunista Jiang Zemin. Jiang Zemin si era sentito minacciato dalla popolarità del Falun Gong che allora era praticato da 70-100 milioni di cinesi, facendo una media tra le stime statali e quelle dei praticanti della disciplina

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 26 Maggio 2017

Potrebbero interessarti anche»